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GRIGIONILupi, perse le tracce del branco del Beverin

29.04.24 - 11:55
. È quanto emerge dal primo rapporto trimestrale dei grandi predatori nel cantone
Ufficio per la caccia e la pesca (GR)
Fonte ats
Lupi, perse le tracce del branco del Beverin
. È quanto emerge dal primo rapporto trimestrale dei grandi predatori nel cantone

COIRA - Si sono perse le tracce del branco di lupi del Beverin, nei Grigioni, da quando sono stati abbattuti due esemplari lo scorso inverno. È quanto emerge dal primo rapporto trimestrale dei grandi predatori nel cantone, pubblicato oggi. Nonostante il monitoraggio sia rimasto invariato, sono pressoché assenti le prove relative alla presenza del predatore in questo territorio. Se a fine 2023 si parlava ancora di 12 branchi nei Grigioni, il documento - che non ha registrato nessuna predazione ad animali da reddito nei primi tre mesi dell'anno - ne menziona attualmente ancora undici.

L'ex branco di Beverin non soddisfa più il criterio per essere considerato tale, ha affermato Arno Puorger, dell'Ufficio per la caccia e la pesca, interpellato dall'agenzia Keystone-ATS. Sarà però possibile fare dichiarazioni definitive in merito solo in estate o autunno, ha aggiunto.

In totale, il Cantone voleva sopprimere quattro dei dodici branchi entro il 31 gennaio 2024. Due decisioni in questo senso, effettivamente autorizzate dall'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), sono però state bloccate da ricorsi. Il tiro per gli altri due branchi, compreso quello di Beverin, non ha invece avuto successo. Già all'inizio di febbraio c'erano comunque segnali di una possibile disgregazione del branco, malgrado l'uccisione di soli due lupi.

Per quanto riguarda il Grigioni italiano, durante il periodo di regolazione i guardacaccia hanno abbattuto quattro animali giovani del branco Moesola, presente sul territorio di Mesocco e, specialmente d'inverno, di Soazza e Lostallo.

La situazione sul passo Forcola nel Moesano è tuttora poco chiara a causa della scarsa accessibilità della zona in inverno, si legge nel rapporto. Stando alle autorità italiane, è possibile che si tratti di un branco presente sul suolo della Penisola che si spinge in Svizzera, dove non ci sono finora però prove relative alla presenza di più di due animali.

Altrettanto incerta è la situazione nella zona di confine tra Ticino e Grigioni a sud della Moesa. È certo che i lupi presenti in quest'area non sono più quelli che hanno formato il branco della Valle Morobbia. Un lupo maschio, M243, la cui presenza è stata ripetutamente dimostrata dalla primavera 2022 è stato nuovamente individuato in territorio di Roveredo a inizio 2024. Nel primo trimestre 2024 non è mai stata dimostrata la presenza di più di un lupo.

Nei primi tre mesi dell'anno in Bregaglia trappole fotografiche hanno scattato diverse fotografie di due lupi che si spostano insieme. Un lupo maschio, M304, è stato identificato geneticamente, prosegue il rapporto.

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